Carissimi amici"sono stato invitato da molti di voi a scrivere qualche altra storia riguardante la mia Murano o più in generale la nostra "Cultura Veneziana".
Allora stimolato dai vostri "interessi culturali" oggi ho pensato di scrivere alcune mie conoscenze sulla Storia della mia Isola sottolineando il suo passato fino all'avvento dell'età moderna.

Come affermano perciò tutti gli storici a cui continuamente attingo il mio "sapere" tra il V° e il VII° secolo dopo Cristo avvennero nella nostra penisola Italica le famose "Invasioni Barbariche".

 

Riferendomi specificatamente alla nostra storia di "Popoli Veneti" le nostre regioni del Nord Est subirono nei secoli le invasioni dei Visigoti di Alarico,degli Unni di Attila e dei Longobardi Le città romane di Patavium (l'antica Padova) di Este di Opitergum(l'attuale Oderzo) e di Altino( città che si trovava in prossimità della laguna,grande porto e incrocio di fondamentali strade romane) si trovarono minacciate e assediate da queste popolazioni guerriere che continuamente portavano morte e distruzione.

Per sfuggire di conseguenza a "stragi e razzie"questi nostri antenati di origine "romana"abbandonarono definitivamente le loro terre ed entrarono nella fascia lagunare denominata Venezia Marittima che allora era ancora possedimento dei Bizantini sotto la protezione dell'Esarcato di Ravenna che rappresentava il potere di Bisanzio in Italia.

Integratisi nel tempo con le Tribù Lagunari dei "palafitticoli" ( abitatori delle lagune sin dal Paleolitico)progettarono insieme la nascita di un "nuovo popolo" o meglio ancora di una "Civiltà sull'Acqua,Grande e Potente) quella che poi diventerà la " Serenissima Repubblica Dominante."Il loro progetto era "ambizioso" ma a poco a poco riuscirono nel loro intento diventando uno Stato che sarebbe durato 1100 anni dove si alternarono alla sua guida 120 Dogi ( dal termine Dux Comandanti Supremi e Sovrani ).

Nacquero così i primi importanti insediamenti di Eraclia ( Attuale Eraclea,dove stabilirono la prima Sede Ducale e dove vennero eletti i primi Dogi) di Equilio ( Attuale Iesolo ) e di Turricellum ( Attuale Torcello ) dove stabilirono la sede Vescovile.

Dopo l'elezione del primo Doge Paoluccio Anafesto in Eraclia ( anno 697 DC) nella laguna Nord che poi sarà chiamata Laguna di Venezia sorsero dopo Torcello altre cinque Isole tutte abitate da profughi in prevalenza Altinati, Boreana ( attuale Burano) Maiurbum ( Mazzorbo) Costanziaco e Ammiana ( scomparse e non più esistenti )ed AMURIANUM ( attuale Murano).

Il nome di questre isole che formano l'Estuario di Venezia ,a detta degli storici venne dato dagli Altinati in ricordo dei loro quartieri di Altino e rispettive porte di accesso alla città.Torcello in ricordo della porta principale con la "torre di Guardia",Boreana (Burano) in riferimento ad una porta che era in direzione del vento di Burian,Maiurbum per sottolineare il Borgo Maggiore di Altino ,Costanziaco in onore di una porta dedicata all'Imperatore Costantino,Ammiana forse in riferimento ad uno storico dell'epoca Amius Marcellum ed infine AMURIANUM( Murano) perchè fondata dai Muriani Altinati ( Nobili Patrizi Romani che si fregiavano di questo "Gentilizio " concesso da Roma).

Dunque cari amici come avete sentito la "mia Isola" venne fondata dai "Patrizi Altinati Nobili e Ricchi che inseritisi pienamente nell'ambiente lagunare integrarono la loro cultura romana con quella degli "abitatori delle palafitte" ed iniziarono a pensare ad un nuovo futuro.

Svilupparono subito due attività che già trovarono "la caccia e la pesca in laguna"e diedero l'avvio ad alcune primitive attività commerciali. Poi il territorio della primitiva Murano per la sua posizione favorevole al moto delle mare e per l'irraggiamento del sole venne trasformato in una enorme distesa di "saline" per la produzione del sale e sorsero numerosi"mulini ad acqua"per la macinatura delle granaglie.

Molti isolotti vennero bonificati e il terreno "costipato "da migliaia di palafitte per poter far sorgere in un primo momento capanne di "fango e paglia" poi casupole in legno e alla fine vere e proprie abitazioni in pietra,palazzi e residenze sontuose .Come luogo di culto eressero una primitiva Chiesa intitolata a Gesù Salvatore (oggi non più esistente ed abbattuta dalle Soppressioni Napoleoniche ed attribuita al V°secolo)e successivamente nel VII° secolo costruirono la prima Basilica intitolata alla Madre di Dio attorno al 640.Il tempo passava e la Grande Civiltà di Venezia prendeva lentamente forma sia come potenza Militare che Mercantile e così anche Murano cresceva economicamente e politicamente.

Già prima del 1000 Murano si autogovernava eleggendo con pubblico suffragio la figura del "Tribuno":amministratore delle questioni politiche ed economiche,che sarà poi sostituito nel tempo con il "Gastaldo"e ulteriormente dopo la fine della sua autonomia ed il passaggio all'autorità Dogale di Venezia nel 1276 con il "Podestà". Ma anche se Murano ormai è sotto l'egida dei Dogi rimarrà sempre un "piccolo Stato nello Stato della Serenissima Repubblica".

Accanto alla figura del Podestà, la macchina di Governo della Signoria permetterà agli abitanti di Murano di eleggersi un Consiglio formato da un Camerlengo un Tesoriere due Giudici un Cancelliere,quattro Deputati,alcuni Consiglieri, i Revisori dei Conti e due Giustizieri.Nell'anno 1125 il Doge Domenico Michiel dopo aver conquistato Cefalonia porta a Venezia il corpo di S.Donato di Evorea e per suo decreto lo dona ai Muriani che stanno completamente riedificando la loro Basilica in forme Romanico-Bizantine.

Accanto al titolo di S.Maria Assunta sarà aggiunto il nome di S.Donato e nel 1141 al termine dei lavori la Basilica sarà consacrata nel mese di settembre con la nuova denominazione dei SS. Maria Assunta e Donato .Oltre a questo capolavoro di Architettura Esarcale Bizantina sorgeranno nel corso dei secoli altre 16 chiese a Murano e una Ventina di Monasteri di varie Congregazioni Religiose che saranno soppresse da Napoleone Bonaparte con la caduta della Serenissima e la conseguente dominazione Austriaca fra la fine del 1700 e i primi decenni del 1800.

Ma la data importante che segnerà per sempre il futuro dell'economia di Murano sarà l'anno 1291 nel quale per decreto Dogale di Pietro Gradenigo le vetrerie dal centro storico di Venezia saranno trasferite in loco per motivi di sicurezza legati agli incendi.

Per questa Isola dunque inizierà da allora una vita di "prosperità e prestigio"legata all'Arte Vetraria che darà al mondo intero capolavori inestimabili "unici e inimitabili".

Le vecchie saline bonificate, lasceranno il posto nei secoli avvenire a nuovi terreni dove sorgeranno famose fornaci, orti e giardini lussureggianti e nobili dimore patrizie dove l'Oligarchia Veneziana stabilirà il suo luogo privilegiato come sede per la villeggiatura e la residenza estiva. Molti studiosi si sono spinti ad affermare che nel 1500 l'Isola di Murano contava circa 30.000 abitanti e che la maggior parte delle famiglie Patrizie Veneziane come i Grimani i Corner i Tiepolo e i Vendramin si costruì in questa "Oasi Lagunare" un secondo Palazzo.

Nel corso del tempo nomi illustri di Vetrai Muranesi come Angelo Barovier,Antonio Salviati Lorenzo Radi inventarono tecniche innovative e composti chimici che sono entrati nella storia della nostra Cultura Vetraria Muranese. Dunque cari amici per concludere dalle "prime palafitte all'Arte Vetraria Muranese Contemporanea"la mia Isola continua ad incantare raccontando all'uomo del terzo millennio la sua storia ed il suo passato.
Ma non è finita qui la strada è ancora lunga da percorrere e Murano ha ancora e avrà sempre qualcosa di nuovo da raccontare.

GIANLUIGI BERTOLA.